di Vanessa Tomassini –
Il comandante delle forze armate libiche “di Tobruk”, il maresciallo Khalifa Belqasim Haftar, è in visita in Tunisia su invito del presidente tunisino, Beji Caid Essebsi, per discutere l’evoluzione della crisi libica e le prospettive di una soluzione politica.
Haftar durante la sua visita ad Essebsi incontrerà anche il ministro degli Esteri tunisino Khemaies Jhinaoui per discutere la soluzione politica alla crisi libica, con la possibilità di un incontro tra il Haftar e il presidente del Consiglio presidenziale, Fayez al-Sarraj, sempre in Tunisia. Il meeting fa parte della nuova road map, già discussa a Londra venerdì, che verrà presentata all’Assemblea generale delle Nazioni Unite fra due giorni a New York.
La Tunisia si è impegnata ad avviare i colloqui del 26 settembre tra le parti del dialogo libico per discutere una nuova strategia che vada a modificare l’accordo politico firmato tra i partiti libici in Marocco nel dicembre 2015, meglio noto come accordo di Skhirat, in scadenza il 17 dicembre.
Il ministro degli Esteri tunisino, Khemaies Jhinaoui, ha annunciato in un comunicato stampa, dopo una riunione dei paesi confinanti con la Libia tenutosi a N’Djamena una settimana fa, che le parti del dialogo libica visiteranno la Tunisia per discutere il nuovo programma. Jhinaoui ha aggiunto che la Tunisia sta lavorando con l’Algeria e l’Egitto, per supportare i libici nella costituzione di un nuovo stato, che escluda le forze islamiche finanziate dalla Fratellanza musulmana che mettono in pericolo la loro stessa sovranità.
