Libia. L’ambasciatore Usa Bodde incontra il generale Haftar in Giordania

Notizie Geopolitiche –

La diplomazia internazionale continua a spingere perché in Libia le due parti principali, cioè il governo “di Tripoli” e quello “di Tobruk”, smettano le tensioni e trovino un terreno comune per cooperare, unica via per riportare stabilità nel paese.
Tripoli ha come capo del governo riconosciuto dalla comunità internazionale Fayez al-Serraj, mentre Tobruk, i cui governo e parlamento sono frutto delle elezioni del 2014, ha a capo Abdullah al-Thinni, ma de facto il potente generale Khalifa Haftar.
Ieri si è saputo che, dopo l’incontro del 2 maggio ad Abu Dhabi di al-Serraj e Haftar, il 9 luglio ad Amman, in Giordania, l’ambasciatore statunitense per la Libia William Bodde si è visto con il generale Haftar, ed in una nota diffusa dall’ambasciata Usa si legge che “gli Stati Uniti sono pienamente impegnati a collaborare con tutti i libici per favorire la stabilità e per risolvere il conflitto”.
Solo pochi giorni fa la Cnn aveva riportato l’intenzione del presidente usa Donald Trump di rinforzare la presenza diplomatica e militare in Libia: nessuno più di Washington può fare pressioni su Haftar, dal momento che, fatto prigioniero nel 1987 dall’esercito ciadiano in occasione della “Guerra delle Toyota”, è stato poi prelevato dalla Cia e portato negli Usa, dove vi è rimasto fino al 2011 per ricomparire in Libia a comandare la piazza di Bengasi nell’insurrezione che ha portato alla deposizione di Muammar Gheddafi.