Libia. Miliziani sparano alla base di al-Serraj, fonti riferiscono di una risposta dei militari italiani

di Angelo Gambella

Uomini armati hanno tentato di entrare con la forza nella base navale di Abu Sitta a Tripoli, quartier generale del premier riconosciuto dall’Onu Fayez al-Serraj. Il premier al-Serraj è stato messo in sicurezza dalla propria guardia del corpo e secondo fonti non confermate i militari italiani presenti nell’area avrebbero risposto al fuoco.
Ne ha dato notizia il Libya Observer, indicando che all’origine del gesto vi sarebbe la protesta per un comunicato di al-Serraj di condanna delle violenze a Bengasi, dove le milizie del generale del governo “di Tobruk” Khalifa Haftar hanno riesumato il corpo del leader del Consiglio della Shura Jalal Makhzoum e lo hanno esposto in pubblico.
Al-Serraj nel suo comunicato ha parlato di “atto disumano” ed ha “Condannato le dichiarazioni rese dal cosiddetto Comando generale e dal suo leader Khalifa Belqasim Haftar circa le sue minacce di entrare Tripoli con la forza, cosa che potrebbe comportare spargimenti di sangue nella capitale”.
Anche al-Wasat ha confermato la notizia degli scontri davanti alla base navale di Tripoli, ed ha riferito dell’evacuazione del personale civile citando residenti sul posto, i quali hanno parlato di una sparatoria durata circa 2 ore.
La situazione a Tripoli resta tesa dopo che venerdì una manifestazione contro Haftar è stata dispersa a causa dell’infiltrazione di elementi delle milizie fedeli a Tobruk e di agitatori, i quali urlavano slogan nei confronti della gente di Misurata e chiedevano la fine della presenza delle milizie nella capitale.
Vista la situazione critica, al-Serraj avrebbe deciso di annullare la visita in Italia prevista per lunedì prossimo.
Ieri un caccia delle forze di Haftar è stato abbattuto a Bengasi nel corso di un’offensiva contro le forze jihadiste, mentre compiva raid sul quartiere settentrionale di al-Sabri. Mohamad Ghunem, portavoce dello Stato maggiore dell’Aeronautica di Haftar, ha specificato alla France Press che “Un MiG-21 è stato abbattuto da un missile a ricerca di calore”, e che l’aereo “è precipitato nella zona di Soug el-Hout ma il pilota è sopravvissuto”.