Libia. Proteste contro l’Italia e tricolore bruciato

Osint unit di Asrie

Libia bandiera italiana bruciataFonti locali riportano di proteste dal alcuni giorni in Libia a Benghazi, Zintan, Rejban, Ajdabia, Marj, Shahat, al-Baida, Tobruk e Wershefana contro l’Italia dopo le parole espresse dal ministro della Difesa italiano Roberta Pinotti in merito al generale Khalifa Haftar, secondo cui “Siamo contenti se combatte l’Isis, ma ora si chiede che tutti gli sforzi puntino a sostenere il nuovo governo” di unità nazionale, a guida di Fayez al-Serraj.
Il nostro contatto locale Mar’a al-Rajim ha confermato quanto riportato nei giorni scorsi da alcuni media italiani e da Claudia Gazzini dell’International Crisis Group, ovvero che i manifestanti hanno calpestato e bruciato la bandiera italiana e dimostrato contro il ministro italiano e l’inviato speciale dell’Onu , il tedesco Martin Kobler.
Dalle fonti locali si apprende inoltre il rifiuto da parte dei protestanti di riconoscere il nuovo governo etichettato come forma di supporto indiretto di al-Qaeda e dello Stato Islamico a Benghazi, Derna e Sirte.

Libia protesta contro italia 1 fuori

Libia protesta contro italia 2 fuori

Libia protesta contro kobler fuori

Libia protesta pro haftar 1 fuori

 

 

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