Libia. Wearshefana è sotto controllo delle forze congiunte occidentali

di Vanessa Tomassini – 

Il commando militare (o Consiglio militare) di Zintan ha annunciato oggi di aver assunto il controllo del distretto di Wearshefana, la città controllata dal Consiglio Supremo delle Tribù. Il cui capo, Al-Mabrouk Abu Amid, nei giorni scorsi aveva lanciato un appello alla Comunità internazionale tramite il nostro giornale.
La città era stata infatti al centro di violenti scorsi dall’inizio della scorsa settimana. Secondo il Libya Observer, che cita proprie fonti riservate, le operazioni delle forze congiunte della Brigata Rivoluzionaria di Tripoli e il Commando di Zintan non avrebbero coinvolto i civili ed avrebbero permesso l’arresto di alcuni importanti criminali, tra cui Mohammed Al-Abdalli, soprannominato “Al-Suborto”. Alcuni miliziani sono riusciti a darsi alla fuga e gli uomini guidati dal comandante Osama al-Juwaily, già ministro della Difesa per il Governo di Accordo Nazionale di Fayez al-Serraj, sarebbe già sulle loro tracce.
Secondo quando riportato da alcuni media arabi, negli scontri avrebbe perso la vita anche un nipote dello stesso al-Juwaili. Dopo la sconfitta, alcuni ufficiali della città di Wearshefana sarebbero stati ricevuti nella città di Rajma, dal Generale Khalifa Haftar. Va ricordato che Wearshefana, ha ospitato per lungo tempo molti sostenitori di Gheddafi, che si sarebbero tuttavia allontanati già alcuni mesi fa. Sarebbe stata proprio una loro eventuale presenza la vera ragione dell’offensiva. Al contrario di false voci, in particolare un fotogramma del Canale 218 che supponeva ritraesse il figlio preferito del defunto rais ad un banchetto, Saif al-Islam Gheddafi non avrebbe mai fatto visita di recente alle tribù di Wearshefana.