di Domenico Letizia * –
Inizia con grande affluenza di operatori la Borsa Mediterranea del Turismo, evento importante dedicato al turismo che ogni anno si svolge presso la Mostra d’Oltremare di Napoli. Cinquecento espositori, 400 buyers stranieri provenienti da tutto il mondo, 20 mila presenze previste nei tre giorni di manifestazione. Durante i lavori della prima giornata ci siamo adoperati per la promozione dell’Uzbekistan. Insieme al Console onorario dell’Uzbekistan in Caserta, l’avvocato Vittorio Giorgi, sono intervenuti Rustam Kayumov, Consigliere-Incaricato d’Affari dell’Ambasciata dell’Uzbekistan in Italia e Khushnud Artikov, Direttore Generale dell’Uzbekistan Airways di Roma. Come analisti dell’Istituto di Ricerca di Economia e Politica Internazionale e della società Italian Network, con l’avvocato Margherita Cattolico e Ciro Torrese, abbiamo accompagnato la delegazione italo uzbeka per la promozione turistica del paese tra gli operatori e il pubblico interessato. L’Uzbekistan ha presentato a tutti gli operatori turistici le sue quattro città storiche di Samarcanda, Bukhara, Khiva e Shakrisabz, ubicate sull’antica Via della Seta e riconosciute dall’Unesco Patrimonio Mondiale dell’Umanità, nonché la sua splendida e moderna capitale, Tashkent. Recentemente l’Uzbekistan ha raddoppiato i collegamenti aerei da Roma e Milano per Tashkent, durata 6 ore, e diminuito i costi dei biglietti aerei. Forte dei suoi 32 milioni di abitanti, sta rafforzando i rapporti con l’Italia e, soprattutto, con la regione Campania, nel settore della cooperazione della cultura e del turismo. Durante i lavori della Borsa Mediterranea del Turismo, grazie alla collaborazione di Italian Network, il console onorario dell’Uzbekistan in Caserta Vittorio Giorgi ha svolto un B2B con il rappresentante dell’agenzia turistica “Go4sea Srls”, interessata a promuovere flussi turistici e pacchetti viaggio per la perla centroasiatica e le sue città patrimonio Unesco. La Go4sea Srls nasce nel 2013 dall’idea di un gruppo di giovani professionisti del settore marittimo/turistico con una comprovata decennale esperienza acquisita lavorando presso organizzazioni leader del settore. Il Tour Operator è specializzato nei viaggi nelle terre Balcaniche, in particolar modo Grecia, Croazia, Montenegro, Albania, Skopje dove dispone di una selezionata offerta di Hotel, appartamenti, case, ville, studio, monolocali, bilocali, alberghi, camere, bungalow, pensioni. Ultima visione dell’agenzia turistica è l’Uzbekistan e la promozione di pacchetti di bellezza straordinaria. Inoltre, legato al turismo e alla produzione artigianale, va ricordato, che il Governo uzbeko sta dedicando specifiche attenzioni, all’aumento di produttività della qualità d’eccellenza della fibra di cotone, attraverso l’utilizzo di macchinari tessili all’avanguardia, e ciò potrebbe essere interessante per le imprese italiane. In Uzbekistan è già attiva la Marzoli così come altri gruppi industriali come ad esempio Savio. Il governo intende, inoltre, sviluppare anche l’aspetto relativo al Design utilizzando come base le proprie produzioni tessili tradizionali. A tal proposito esiste già una collaborazione con il Politecnico di Torino che potrebbe essere arricchita dalla partecipazione mirata di aziende italiane. Lo studio del patrimonio e delle tradizioni uzbeke legate alla promozione del territorio e delle sue eccellenze tessili può favorire flussi turistici consistenti dall’Italia e tale elemento rappresenta un imperativo categorico per il nuovo “asset” istituzionale e governativo, soprattutto, dopo le recenti riforme che hanno cancellato l’obbligo di visto per i cittadini di 27 nazioni, tra cui l’Italia, per soggiorni fino a 30 giorni. Il decreto è stato recentemente firmato dal presidente Shavkat Mirziyoyev. Un segnale di discontinuità rispetto al recente passato, un gesto significativo per incentivare il turismo in un luogo magnifico, ancora poco frequentato dai viaggiatori occidentali.
*Analista dell’Istituto di Ricerca di Economia e Politica Internazionale e responsabile alla Comunicazione della Società “Italian Network”.
