Madagascar. Emergenza peste: Msf interviene per contrastare l’epidemia in corso

di Francesca Mapelli * –

Mercoledì 18 ottobre l’organizzazione medico-umanitaria Medici Senza Frontiere (MSF) ha iniziato a lavorare con le autorità locali per contrastare l’epidemia di peste polmonare nella città portuale di Toamasina, sulla costa orientale del Madagascar.
Il personale medico di MSF sta supportando lo staff del Ministero della Salute per fornire cure ai pazienti attualmente ricoverati nel centro di trattamento per la peste. Il centro specializzato è stato costruito all’inizio di questa settimana da alcuni partner internazionali, compresa MSF.
“La peste è ovviamente una malattia che spaventa, ma attraverso azioni concrete e rapide si può ridurre drasticamente il numero di morti e porre fine all’epidemia”, dichiara Luca Fontana, esperto di acqua e potabilizzazione per MSF. “La peste polmonare è trattabile e i pazienti hanno il 100% delle possibilità di rimettersi completamente se iniziano il trattamento in tempo. Inoltre, le persone a rischio di infezione possono fare la profilassi per evitare di ammalarsi. Per questo MSF ha risposto alla richiesta di supporto da parte delle autorità locali ”.
Oltre al trattamento dei malati, l’équipe di MSF sta aiutando le autorità locali a implementare il sistema di triage dei pazienti, così da identificare e isolare i malati, e a coordinare il sistema di ambulanze nella città di Toamasina. Gli esperti di acqua e potabilizzazione di MSF, insieme alle équipe locali, intervengono anche nei protocolli di igiene e nella disinfezione dell’ospedale e nel resto della comunità per ridurre il rischio che la peste si diffonda ulteriormente.
La città portuale di Toamasina ospita circa 300.000 persone e ha la più alta concentrazione di casi di peste polmonare nel paese, con 261 casi di cui 10 letali, dall’inizio dell’epidemia. Mentre la peste bubbonica si trasmette attraverso pulci infette di mammiferi comuni, la peste polmonare si trasmette da uomo a uomo. Il Madagascar registra ogni anno casi di peste bubbonica nei suoi altopiani, dove la malattia è portata dai ratti, ma nella citta di Toamasina non sono presenti animali che siano vettori, e non ci sono stati casi di peste negli ultimi anni.
Secondo i dati ufficiali, dal primo agosto al 17 ottobre, il Madagascar ha registrato un totale di 1.032 casi di peste, inclusi 695 casi di peste polmonare, e 89 morti.

* Ufficio Stampa di Medici Senza Frontiere.