Malawi. Ritirato il riconoscimento alla “RASD”. Al via nuovi rapporti con il Marocco

di Belkassem Yassine

Grande vittoria diplomatica marocchina nel cuore dell’Africa australe: il Malawi, oltre a ritirare il riconoscimento alla “RASD” (Repubblica Araba Saharawi Democratica, creata, armata e sostenuta dal Gheddafi e Algeria e con sede nel territorio algerino), è impegnato ad consolidare la cooperazione bilaterale con il Marocco. Lo ha reso noto in occasione di una visita a Rabat il ministro degli Esteri del Malawi, Francis Kasaila.
Kasaila ha riferito nel corso della conferenza stampa seguita all’incontro con il collega marocchino Nasser Bourita che “La Repubblica del Malawi ha deciso di ritirare il proprio riconoscimento della “RASD”, dato il 6 marzo 2014, e ha deciso di mantenere una posizione neutrale circa il conflitto regionale attorno al Sahara”. Ha poi aggiunto che “il Malawi sostiene gli sforzi delle Nazioni Unite tramite il Segretario generale ed il Consiglio di Sicurezza per arrivare ad una soluzione politica duratura e reciprocamente accettabile a questa vertenza”.
Il capo della diplomazia del Malawi ha poi insistito che “questa posizione di neutralità e di sostegno al processo dell’Onu invia un segnale forte a tutte le parti a favore di una soluzione a questo conflitto regionale di lunga data”.
Inoltre ha sottolineato che il suo paese auspica di avviare un partenariato “autentico” con il Regno del Marocco, aggiungendo che Rabat e Lilongwe firmeranno a breve “convenzioni bilaterali per intraprendere progetti comuni al servizio dei due paesi”.
Marocco e Malawi si coordineranno per favorire gli interessi del continente africano e quindi promuovere la stabilità, la pace e la sicurezza regionali.
L’incontro tra i due capi della diplomazia Kasaila e Bourita è stato anche un’occasione per dialogare sulle relazioni tra il Malawi ed il Marocco e sugli strumenti per rafforzare la cooperazione bilaterale in settori produttivi come il turismo, l’agricoltura e gli investimenti.
Da parte sua Nasser Bourita ha spiegato che “Questo incontro ha avuto luogo grazie all’impegno personale di re Mohammed VI e alla sua visione orientata verso l’Africa, negli ultimi mesi ha implementa proprio verso l’Africa australe”.
“La Repubblica del Malawi – ha notato Bourita – è il 35isimo paese africano che ritira il riconoscimento alla “RASD””, un “processo che continuerà per far prevalere la legalità internazionale e la verità sul conflitto artificioso attorno a Sahara Marocchino”.
La decisione di non riconoscere più un entità fantoccio “aprirà orizzonti promettenti per la cooperazione Sud-Sud in generale e per la cooperazione bilaterale Marocco – Malawi in particolare, specie in settori chiave quali l’agricoltura, la gioventù, lo sport e lo sviluppo sociale”, ha aggiunto.
La decisione di Lilongwe, capitale del Malawi, è molto interessante se letta nel quadro degli equilibri geopolitici in quanto questo paese si trova proprio nella zona d’influenza politica d’Algeri e dei separatisti del Polisario, ostili all’integrità territoriale del Marocco.