Malesia. Omicidio Kim: espulso l’ambasciatore nordcoreano

di Enrico Oliari

E’ crisi diplomatica fra la Malesia e la Corea del Nord a seguito dell’uccisione avvenuta il 14 febbraio presso l’aeroporto di Kuala Lampur di Kim Jong-nam, fratellastro 45enne del leader nordcoreano Kim Jong-un.
Per le autorità malesiane dietro l’omicidio di Kim Jong-nam, avvenuto con un veleno spruzzatogli in faccia da alcune donne, vi sarebbe il regime di Pyongyang, per cui erano state chieste scuse formali, mai arrivate.
Il ministro degli Affari esteri della Malesia, Anifah Aman, ha così reso noto oggi che “L’ambasciatore (della Corea del Nord, ndr.) è stato dichiarato persona non grata”, ovvero che l’ambasciatore Jang Yong-chol è stato espulso dal paese, per cui c’è da attendersi ora la contromisura analoga da parte del regime nordcoreano.