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Dopo le polemiche aperte dal ministro dell’Interno Matteo Salvini, il premier maltese Joseph Muscat ha voluto precisare rispondendo ad un’intervista per One Radio che la priorità per entrambi i governi resta quella di “salvare vite umane” e che gli interessi sono identici.
Muscat ha spiegato che “come abbiamo fatto questa settimana e continueremo fare, rispetteremo sempre le normative internazionali. E lo abbiamo provato con fatti documentati. E’ importante che tutti si attengano alle regole, questo vale per noi, per gli altri governi e per le altre organizzazioni”. Ha quindi aggiunto che “anche se ci sono state delle incomprensioni (con l’Italia), le chiariremo. Dobbiamo avere buone relazioni con tutti i nostri vicini, europei ed africani”.
Salvini ha comunque messo subito alla prova Muscat inviando una lettera urgente a La Valletta in cui invita le autorità maltesi ad accogliere nel proprio porto, il più sicuro vicino come prevede la Legge del mare, la nave Acquarius con a bordo 629 migranti, la quale non ha ricevuto il permesso di dirigersi verso le coste italiane. Due giorni fa erano state le autorità maltesi (cosa che è oggettivamente sempre avvenuta) a respingere la nave Seefuchs con 126 migranti a bordo. “La Valletta non può sempre dire di no”, ha scritto Salvini nella missiva.
