Marocco. Al via Noor Ouarzazate IV, il mega-complesso di produzione di energia dal sole

di Belkassem Yassine –

Il re del Marocco Mohammed VI ha avviato nei pressi del comune Ghessate, provincia di Ouarzazate, i lavori di realizzazione della centrale Noor Ouarzazate IV, ultima tappa del più grande complesso energetico solare al mondo la cui capacità totale raggiungerà 582 Mw. Sarà pronta nel primo trimestre 2018 e sarà rafforzata da un partenariato che associa MASEN, attore centrale delle energie rinnovabili in Marocco, ed un consorzio di operatori privati condotto dal gruppo ACWA POWER e scelto dopo una gara di appalto internazionale.
Il nuovo progetto, che sarà sviluppato su una superficie di 137 ettari utilizzando la tecnologia fotovoltaica (PV), risponde alla linea del monarca di ottimizzare lo sfruttamento delle risorse naturali del Marocco, preservare il suo ambiente, perpetuare lo suo sviluppo economico e sociale e garantire il futuro delle generazioni che verranno.
I progetti energetici di Ouarzazate, Laayoune, Boujdour, Midelt e Tata, determinati per soddisfare le necessità dell’Office Nazionale dell’Elettricità e dell’Acqua potabile (ONEE), dovrebbero generare investimenti dioltre 9 miliardi di dollari da oggi al 2020 e permettere una riduzione annuale delle emissioni di gas a effetto serra equivalente a 3,7 milioni di tonnellate di CO2.
La realizzazione di Noor Ouarzazate IV si rifà agli impegni internazionali del Regno relativi al ribasso delle emissioni di gas a effetto serra e del suo obiettivo principale di portare la parte delle energie rinnovabili nel mix elettrico nazionale al 52 per cento entro il 2030.
La struttura giuridico – finanziaria dei progetti di Masen, sostenuti dallo Stato, permette di garantire il migliore prezzo del chilowattora. Così la tariffa d’uscita di Noor Ouarzazate IV si stabilirà a 0,44 dirham, un costo fra i più competitivi mai ottenuti sul mercato mondiale del fotovoltaico.
Il finanziamento di questa centrale è stato garantito dalla KFW Bankengruppe, Banca Tedesca di Sviluppo, con 659 milioni di dirham, un impegno che testimonia la fiducia dei tedeschi per i progetti sviluppati nel quadro del Piano solare marocchino.
Il tasso d’avanzamento dei lavori di Noor II e Noor III, avviato il 4 febbraio 2016, ha raggiunto rispettivamente, 76 e 74 per cento.
Di una potenza di 200 MW, la Noor II è sviluppato su una superficie di 680 ettari, sulla base della tecnologia termo-solare, con captatori cilindro-parabolici. Per la sua realizzazione sono stati impiegati più di 3.870 dipendenti di 53 imprese, di cui 43 imprese marocchine.
Il Noor III avrà una potenza di 150 MW, ed anche lì sono stati messi a lavoro più di 2.520 dipendenti di 53 imprese, di cui 40 marocchine.
Le 4 centrali trasformeranno il complesso Noor Ouarzazate nel più grande sito di produzione solare multi – tecnologica al mondo con un investimento totale di 24 miliardi di dirham, senza contare le infrastrutture sviluppate da Masen e l’ONEE. Quest’infrastrutture rispondono alle necessità di collegamento elettrico, di trasporto stradale, d’adduzione in acque grezza e potabile, di telecomunicazioni e di sicurezza.
I progetti danno impulso allo sviluppo socioeconomico interessando potenzialmente anche i settori della sanità, dell’istruzione, dell’agricoltura, dell’imprenditoria e dell’animazione culturale e sportiva. Così più di 20mila persone hanno potuto beneficiare di questi meccanismi di solidarietà, più di 30 douar (località rurali) hanno potuto avere direttamente acqua potabile e 4 di loro essere collegati alla rete stradale nazionale.