di Belkassem Yassine –
Il presidente della Repubblica Federale della Nigeria, Muhammadu Buhari, si è recato in visita ufficiale su invito di re Mohammed VI, occasione per discutere di rapporti bilaterali e per sottoscrivere convenzioni di cooperazione tra i due paesi.
“Questa visita – recita il comunicato della Casa reale – illustra la profondità e la qualità delle relazioni bilaterali fondate su una partenariato solido e costante, grazie alla volontà comune di consolidare le relazioni multidimensionali che esistono tra i due paesi”.
Re Mohammed VI, accompagnato dal principe ereditario Moulay El Hassan e dal principe Moulay Rachid, ed il presidente della Nigeria, Muhammadu Buhari hanno presieduto a Rabat la cerimonia di firma di tre accordi di cooperazione di cui un relativo al progetto strategico del gasdotto Nigeria – Marocco.
Farouk Garba Said, direttore generale della Compagnia nazionale nigeriana di Petrolio (NNPC), e Amina Benkhadra, direttrice generale dell’Ufficio nazionale degli Idrocarburi e miniere (ONHYM), hanno presentato il contenuto della dichiarazione congiunta tra il Regno del Marocco e la Repubblica Federale della Nigeria relativa nella realizzazione della fase successiva del progetto strategico del gasdotto regionale che connette le risorse gasiere dalla Nigeria ai paesi dell’Africa occidentale ed al Marocco.
Il progetto del gasdotto è nato durante la visita di Stato di re Mohammed VI in Nigeria, nel dicembre 2016, poi un accordo di cooperazione sullo stesso gasdotto è stato firmato a Rabat il 15 maggio 2017, con il relativo impegno delle due parti, NNPC ed ONHYM, ad avviare congiuntamente un studio di fattibilità.
Il gasdotto, lungo circa 5.660 km, dovrebbe rispondere ai bisogni crescenti dei paesi attraversati e dell’Europa per i prossimi 25 anni.
Farouk Garba Said ed Amina Benkhadra hanno evidenziato i molteplici apporti di questo progetto strategico, in particolare la collaborazione regionale tra Marocco, Nigeria, Mauritania ed i paesi del CEDEAO allo scopo di promuovere il commercio e lo sviluppo nell’interesse reciproco dei paesi, l’integrazione delle economie della sotto-regione conformemente agli obiettivi del NEPAD, la diversificazione delle risorse d’energia, il contributo alla lotta contro la desertificazione utilizzando il gas come forma di energia affidabile e duratura nella sotto-regione e la creazione di ricchezza e la riduzione della povertà.
Garba e Benkhadra hanno sottolineato che i due capi di Stato hanno insistito sulla necessità di tenere pienamente conto della dimensione ecologica ed ambientale nelle differenti tappe del progetto. Questo permetterà di dare all’Africa una nuova dimensione economica, politica e strategica e metterà il Marocco e la Nigeria quali leader protagonisti della cooperazione sud – sud.
I tre accordi di cooperazione bilaterale firmati sono la realizzazione della fase successiva del progetto strategico del gasdotto Nigeria-Marocco, e gli altri vertono sulla costruzione di una piattaforma industriale per la produzione di ammoniaca e derivati e sulla cooperazione in materia di formazione professionale agricola.
