Marocco. Re Mohammed VI inaugura un mega complesso di calcio

Aperto a squadre straniere.

di Belkassem Yassine

L’infrastruttura sportiva marocchina si arricchisce di un altro mega complesso calcistico, inaugurato ieri da re Mohammed VI.
Si tratta del “Complexe Mohammed VI de Football” situato a Maamoura, vicino alla capitale Rabat, ed è stato pensato per lo sviluppo della pratica calcistica di alto livello; realizzato dalla Federazione Royale Marocaine de Football (FRMF), traduce il proposito del sovrano di garantire ai professionisti del calcio nazionale le condizioni necessarie a rappresentare opportunamente il paese nel settore.
Costruito su un terreno di 29,3 ettari, è destinato ad accogliere le squadre nazionali in fase di preparazione, nonché le squadre nazionali straniere che desiderano effettuare i loro stage di allenamento in Marocco.
L’apertura di questo edificio sportivo alle squadre straniere permetterà anche di essere di leva per lo sviluppo del turismo nazionale e di promuovere l’immagine internazionale del regno marocchino.
Il nuovo complesso, dotato di infrastrutture e attrezzature di punta conformi agli standard della FIFA che ne fanno uno dei più imponenti al mondo, ospita abitazioni e albergo di lusso di oltre 400 posti letto.
Vi sono quattro campi di calcio naturale, tre campi sintetici, un campo coperto, una sala che può ospitare partite di calcio di futsal, una piscina olimpica all’aperto, due campi da tennis e uno di Beach Soccer.
Il complesso comprende anche un centro di medicina sportiva in sintonia con le norme della FIFA, nonché spazi per la ristorazione e lo svago, un auditorium da 221 posti e edifici amministrativi.
La realizzazione del Complesso Mohammed VI di calcio, che ha richiesto un budget di 630 milioni di dirham, rientra nell’ambito dell’attuazione del programma nazionale di potenziamento delle infrastrutture calcistiche nazionali, la realizzazione di centri di formazione dei club nazionali (RCA, FUS, MAT, WAC, RSB) e la creazione di cinque centri federali di formazione: si tratta del centro regionale di calcio di Saidia nel nord est (progetto in corso di completamento) e di altri quattro previsti a Ifrane, Ksar Lakbir, Beni Mellal e Agadir (progetti in corso di studio.
Nell’ambito del programma “Sviluppo della pratica calcistica”, l’ambizioso programma prevede in particolare la ristrutturazione di 138 campi di calcio in erba sintetica (98 terreni completati e 40 in fase di avviamento) e di 13 campi in prato naturale, di cui 12 completati e uno in corso di lavori.