Niger. Il Boko Haram sconfina e uccide 5 militari

Notizie Geopolitiche –

Il 17 gennaio scorso il gruppo terrorista nigeriano del Boko Haram ha sconfinato in più punti ed ha attaccato villaggi e obiettivi in Camerun ed in Niger, in una sorte di recrudescenza degli orrori perpetrati negli anni in Nigeria, dove per combatterlo è intervenuta una missione dell’Unione Africana formata da Nigeria, Ciad, Niger, Camerun e Benin.
Del Camerun abbiamo dato da subito notizia riportando quanto comunicato da un funzionario locale, il quale aveva riferito che “Boko Haram ha effettuato attacchi simultanei in tre villaggi ai confini con la Nigeria”: nelle azioni sono state incendiati case ed almeno quattro persone sono rimase uccise, probabilmente carbonizzate.
Poche ore prima i miliziani avevano attaccato il villaggio di Pallam, nello stato nigeriano dell’Adamawa, ed anche lì avevano incendiato abitazioni, negozi e persino un ospedale.
Solo ieri è invece arrivata notizia di un’azione del Boko Haram in Niger, dove 5 miliari sono rimasti uccisi in un’imboscata avvenuta nella regione di Diffa, non lontano dal confine con la Nigeria, presso la località di Toummour.
I jihadisti si sono impossessati di una decina di mezzi militari e sono rientrati nello stato nigeriano del Borno.