Nigeria. Visita del re del Marocco Mohammed VI: concimi e energia al centro dei colloqui con Buhari

di Belkassem Yassine

Mohammed vi con buhariProsegue in Nigeria la seconda parte del giro di visite nell’Africa sub sahariana del re del Marocco Mohammed VI, dopo che nei giorni scorsi era stato in Etiopia ed in Madagascar, nel quadro della cooperazione allo sviluppo Sus-Sud voluto e promosso dal sovrano.
In Nigeria re Mohammed si è incontrato con il presidente Mohammadou Buhari, con il quale ha ha discusso del progetto di costruire impianti industriali per fertilizzanti e del relativo commercio locale a prezzi competitivi con l’obiettivo di sviluppare l’apparto agricolo nigeriano e migliorare il lavoro e la qualità di vita degli agricoltori.
Hanno anche sottoscritto 14 convenzioni di cooperazione nei settori degli investimenti, formazione, rafforzamento delle competenze dei giovani, idrocarburi e miniere, turismo, banche, finanze, assicurazioni e logistica.
È stato poi lanciato il progetto di un gasdotto regionale destinato a collegare le risorse del gas dalla Nigeria al Marocco, alla cui firma del contratto erano presenti i ministri degli Esteri dei due paesi Salaheddine Mezouar e Geoffrey Onyeama, i quali in conferenza stampa congiunta hanno spiegato che il progetto “è destinato a favorire l’integrazione economica regionale: il gasdotto sarà concepito con la partecipazione di tutti i destinatari e ha lo scopo di accelerare i progetti d’elettrificazione in tutta la regione al fine di garantire un mercato regionale dell’elettricità competitivo; dovrebbe essere collegato al mercato europeo dell’energia e favorire lo sviluppo di poli industriali integrati nelle sottoregioni per settori come l’industria, l’agroalimentare ed i concimi, quindi dovrebbe attrarre capitali stranieri e migliorare la competitività delle esportazioni. Permetterà anche di trasformare in loco le risorse naturali da immettersi nei mercati nazionali ed internazionali”.
Per garantire il pieno successo a questo progetto la Nigeria e il Marocco hanno deciso di unire i loro sforzi attraverso i loro fondi sovrani, la Nigeria Sovereign Investment Authority e l’Ithmar al-Mawarid (Ithmar Capital); il direttore del Fondo marocchino Tarik Senhaji ha precisato che “il partenariato tra Ithmar Capital e la Nigeria Sovereign Investment Authority viene a consolidare l’iniziativa di creazione del fondo d’infrastruttura ecologica per l’Africa”, notando che “esso permetterà lo sviluppo di una vera forza africana che attirerà altri fondi per gli investimenti sovrani africani, con il sostegno della Banca Mondiale”.