Opportunità e investimenti a Malta

di Domenico Letizia –

Malta è considerata dal fisco italiano un’“opportunità fiscale”, assieme a Monaco, Singapore e Svizzera. L’apertura di attività imprenditoriali a Malta può essere un’ottima strategia di mercato se consideriamo che i costi confrontati alla penisola italiana sono molto bassi. Per l’apertura di un’attività imprenditoriale che ha a che fare con:

– produzione e vendita di bevande e prodotti alimentari
– manifattura
– commercio all’ingrosso e al dettaglio
– costruzioni e immobiliare
– servizi professionali e commerciali
– servizi socio-assistenziali.

L’autorità di riferimento è il Trade Licensing Unit. Il settore immobiliare ha delle particolarità, l’ente di riferimento è il “Commerce Division” ed è necessaria una licenza commerciale, ma non esiste un albo professionale e pertanto chiunque può svolgere questo tipo di attività, sia a livello individuale che societario. Se fino a non molti anni fa la Repubblica maltese basava la propria economia sul turismo, da un po’ di tempo si sta affermando anche come un polo commerciale che gode sempre di maggiore stima e fiducia nell’ambito degli investimenti dall’estero.
Il governo maltese ha istituito un ente, Malta Enteprise, che si occupa della promozione degli investimenti esteri e lo sviluppo industriale a sostegno proprio delle imprese nella fase di start up. La particolarità di Malta nasce dalla sua posizione geografica e dal costante impegno profuso dalla classe politica nell’assicurare una attività economica sostenibile. Ciò che fa la differenza sull’isola è un regime fiscale “leggero” definito da normative dell’Unione Europea. Questa particolare fiscalità, frutto di una serie di riforme derivanti dall’entrata della Repubblica di Malta nell’Unione Europea, incentiva sensibilmente l’afflusso di capitali stranieri, garantendo al contempo certezza e chiarezza in materia di tassazione societaria. Infatti nonostante il suo sistema fiscale sia tra i più vantaggiosi, Malta è entrata dal 2010 nella “white list” dei paesi mondiali che assicurano totale trasparenza e collaborazione con gli altri paesi dell’Unione Europea, per contrastare la piaga dell’evasione fiscale, e questa è una garanzia di sicurezza e tutela per tutti coloro che guardano a questo paese per iniziare o trasferire le proprie attività imprenditoriali. Una società costituita a Malta è considerata residente e domiciliata a Malta ai fini fiscali ed è quindi soggetta alla tassazione maltese sul reddito, proveniente da qualsiasi paese del mondo, con un’aliquota standard del 35%. Tale approccio è stato concepito affinché Malta possa favorire gli investimenti provenienti da paesi stranieri grazie anche ad una vasta rete locale di servizi finanziari, concepiti allo scopo di garantire un consistente sviluppo economico. Inoltre, la politica di apertura dello scalo aeroportuale di Malta ha, nel corso degli anni, catturato l’attenzione di numerose compagnie aeree.
Oltre ad Air Malta e Alitalia, anche le low cost RyanAir, Easy Jet e Vueling offrono collegamenti diretti da Bari, Bergamo, Bologna, Catania, Milano Linate e Malpensa, Napoli, Pisa, Roma, Torino e Treviso-Venezia. Un regolare servizio di catamarano veloce unisce La Valletta alla Sicilia con cadenza giornaliera, mentre regolari servizi di collegamento marittimo per il trasporto di merci da e per l’Isola sono garantiti dalla Compagnia marittima Grimaldi. Il Paese ha due lingue ufficiali, il maltese e l’inglese. Inoltre circa 2/3 della popolazione maltese parla italiano. Malta, pur con le sue ridotte dimensioni si conferma come una delle economie più dinamiche dell’Unione Europea ed uno dei pochissimi Paesi dell’Eurozona a registrare una crescita costante nell’ultimo decennio. Al dicembre 2014 gli IDE a Malta in termini di stock sono stati pari a 141,9 miliardi di euro (di cui 392,13 milioni di euro provenienti dall’Italia), il 6,1 % in più rispetto al 2013, di questi il 98% derivavano da attività finanziarie e assicurative.
Per quanto riguarda il flusso degli investimenti diretti esteri, nel 2014 è stato rilevato un incremento di circa 7 miliardi, rispetto a quello registrato nel 2013 che era pari a 7,4 miliardi. Il flusso di investimenti italiani verso Malta ha registrato un incremento di circa 6,71 milioni di euro. Sempre nel 2014 lo stock degli IDE maltesi all’estero sono stati pari a 36,6 miliardi (+ 5% in più rispetto al 2013), di cui 20,82 milioni diretti in Italia. Le voci principali degli investimenti hanno riguardato le attività finanziarie e assicurative. Per quanto riguarda il flusso degli investimenti maltesi all’estero nel 2014 è stato registrato un aumento di circa 1,8 miliardi, rispetto all’incremento registrato nel 2013 di circa 2 miliardi.
Il flusso di investimenti maltesi in Italia ha registrato un aumento pari a 1,9 milioni di euro. La maggior parte dei flussi ha riguardato sempre il settore dei servizi finanziari e assicurativi. La solidità del sistema bancario maltese è dimostrata da una discreta liquidità e da una bassa esposizione al debito dei Paesi in difficolta dell’eurozona. Occorre ricordare che Bank Of Valletta è stata l’unica banca maltese a partecipare agli stress test europei registrando un risultato incoraggiante. Inoltre, non dimentichiamo che la lunga tradizione marittima di Malta, la sua posizione strategica nel Mediterraneo e i suoi porti naturali hanno favorito principalmente lo sviluppo del settore marittimo grazie all’allargamento del registro navale maltese, il più grande d’Europa e uno dei maggiori a livello mondiale. Anche il settore delle riparazioni navali offre una vasta offerta di servizi.
Durante l’ultimo mese a Catania si è svolto un convegno sulle opportunità di investimento della Sicilia a Malta. L’ambasciatrice di Malta in Italia, Vancessa Frazier ha ricordato come “la vicinanza alla Sicilia e più in generale, la posizione geografica di Malta, che si configura come uno storico crocevia tra Europa, Nord Africa e Medioriente, giocano un ruolo fondamentale. La presenza a Malta consente alle imprese di stabilirsi in un hub strategico da un punto di vista commerciale, che le rende maggiormente competitive a livello internazionale anche grazie all’utilizzo della lingua inglese”. Durante lo svolgersi di tali lavori il Sindaco di Catania, Enzo Bianco, ha ribadito che Malta è un luogo ideale per localizzare investimenti per le imprese siciliane e meridionali e offrire possibilità di investimento da parte di imprese maltesi nella regione Sicilia con l’obiettivo comune di creare occasioni di crescita e sviluppo.