Ossezia del Sud. Tibilov annuncia l’assorbimento delle forze armate in quelle russe

di Francesco Cirillo

Il presidente dell’Ossezia del Sud Leonid Tibilov ha annunciato oggi che a breve verrà ratificato l’accordo con Mosca, già sottoscritto dal presidente russo Vladimir Putin il 14 marzo, il quale porterà all’assorbimento delle truppe ossete nelle forze armate russe. Tibilov ha spiegato che al momento è in attesa del via libera dai vari organi bilaterali, dopodiché i cittadini dell’Ossezia del Sud potranno arruolarsi nelle forze armate della Federazione Russa, mentre i militari osseti già in servizio potranno dimettersi ed entrare nei corpi russi.
L’Abkhazia e l’Ossezia del Sud sono de facto territori indipendenti da Tbilisi nonostante siano riconosciuti sul piano internazionale come parti integranti del territorio georgiano. L’Ossezia del Sud si è autoproclamata indipendente dalla Georgia il 28 novembre 1991, mentre alla repubblica dell’Abkhazia è toccato il 23 luglio del 1992. Entrambe le secessioni non sono riconosciute da Tbilisi e dai paesi membri dell’Onu ad esclusione della Russia, membro permanente del Consiglio di Sicurezza con diritto di veto.
Entrambe le regioni sono oggi decisamente dipendenti dalla Russia, sul piano commerciale, diplomatico, ma anche per quanto riguarda i comparti della difesa e dello sviluppo. Il presidente russo Vladimir Putin ha ricevuto Tibilov il 21 marzo scorso al Cremlino, durante il quale si è discusso delle prospettive di sviluppo delle relazioni bilaterali, in particolare nel settore socio-economico e dei problemi di sicurezza nel Caucaso meridionale.