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Un attentatore suicida si è fatto esplodere oggi durante un comizio elettorale dell’Awami National Party (Anp, partito nazionalista pashtun), uccidendo una ventina di persone. Il fatto è avvenuto a Peshawar, nel nord ovest del Paese, e tra le vittime vi è uno dei candidati in corsa per le elezioni legislative del 25 luglio, Haroon Bilour. Questi, che con tutta probabilità era l’obiettivo primario, era figlio dell’ex governatore della regione Bashir Bilour, anch’egli rimasto ucciso in un attentato avvenuto sempre a Peshawar, nel 2012.
Il capo della polizia della città, Qazi Jameel, ha reso noto all’Afp che “Il bilancio è di 20 morti e 63 feriti, di cui 35 sono ricoverati in ospedale a Peshawar”, e da lì a poco è arrivata la rivendicazione dei talebani. Non è la prima volta che l’Anp viene preso di mira a causa della sua dichiarata avversione ai talebani.
La polizia ha comunicato che a colpire è stato un ragazzo di 16 anni il quale indossava un giubbotto con 8 chilogrammi di esplosivo e tre di oggetti di piombo.
