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Il 69enne ex presidente peruviano Alejandro Toledo è stato condannato a 18 mesi di reclusione in quanto ritenuto colpevole dal giudice Richard Concepcion Carhuancho di essersi intascato una tangente da 29 milioni di dollari in merito all’affaire Odebrecht, un’impresa di costruzioni brasiliana che così avrebbe ottenuto un maxi-appalto per lavori pubblici, nella fattispecie la costruzione della strada Interoceanica Perù-Brasile.
Essendo Toledo residente negli Usa e in questi giorni a Parigi, Carhuancho ha anche emesso un mandato di arresto internazionale, al quale al momento le autorità francesi non hanno ancora ottemperato, ed ha respinto la richiesta di cauzione degli avvocati.
Toledo, che è di umili origini ma che ha saputo farsi strada, ha governato il Paese dal 2001 al 2006, ma le indagini hanno appurato che il periodo di pagamento delle tangenti è arrivato fino al 2014, cosa che investirebbe i successori Alan Garcia e Ollanta Humala.
Sia Toledo che gli altri presidenti hanno negato ogni addebito.
Tra i vari riconoscimenti Toledo è Cavaliere di Gran Croce decorato di Gran Cordone dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
