Qatar. Mogherini in Kuwait, al-Thani si dice ‘aperto al dialogo’

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La Pesc Federica Mogherini è in visita oggi in Kuwait per cercare di mediare la difficile crisi diplomatica dei paesi del Golfo con il Qatar: l’intervento dell’Unione Europea è ben visto nell’area in quanto giudicato un po’ da tutti neutrale, se non altro rispetto a quello degli Stati Uniti.
Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Bahrein e Egitto hanno posto sotto isolamento l’emirato del Qatar in quanto accusato di sostegno del terrorismo, accusa incredibile perché mossa da paesi come l’Arabia Saudita, che in materia non può certo dire di essere casta e pura.
Più probabilmente alla base della crisi diplomatica vi è l’interazione del nemico pubblico numero uno in Medio Oriente, cioè l’Iran, paese con il quale Doha condivide giacimenti di gas per motivi geografici.
Tra le 13 condizioni poste per sciogliere l’isolamento vi erano quelle evidentemente non accettabili della chiusura del principale media panarabo al-Jazeera, accusato dall’Egitto di diffondere la dottrina dei Fratelli Musulmani e in diretta concorrenza con la saudita al-Arabiya, dell’interruzione dei rapporti con l’Iran, della chiusura della base turca di Doha e di “riparazioni” in denaro da versare ai sauditi e agli altri paesi del blocco. Condizioni al momento respinte, per quanto ieri l’emiro Tamim bin Hamad al-Thani abbia affermato in un intervento televisivo che “Siamo aperti al dialogo per risolvere i rilevanti problemi” fin tanto che “la sovranità del Qatar sarà rispettata”.
Intanto però sono giunti alla base situata nei pressi di Doha altri 24 artiglieri turchi per prendere parte ad esercitazioni.