Repubblica Ceca. Zaoralek, ‘Nel 1968 Castro sostenne invasione sovietica’

di Notizie Geopolitiche – 

zaoralek_lubomirLa morte dell’ex dittatore cubano Fidel Castro, avvenuta il 25 novembre scorso, non ha scosso particolarmente gli animi in Repubblica Ceca.
Mentre il presidente Milos Zeman non ha ancora proferito parola a riguardo, almeno pubblicamente, molto fredde e critiche sono state le dichiarazioni di altri membri del governo di Praga, come quelle del premier Bohuslav Sobotka, il quale ha definito Castro “un rivoluzionario della prima ora, in grado di dar voce alle speranze di una nazione” ma che si è presto trasformato in “un despota che trasformò Cuba in uno dei principali alleati del regime sovietico”.
Non è sembrato più dispiaciuto il ministro degli esteri, il socialdemocratico Lubomir Zaoralek, che ha affermato: “benché forse un tempo Castro abbia combattuto per la libertà del proprio popolo, quando nel 1968 noi abbiamo lottato per la nostra lui ha sostenuto gli oppressori”, riferendosi al fatto che il presidente cubano aveva dato il proprio appoggio all’invasione sovietica della Cecoslovacchia, con la quale Mosca ha soffocato nel sangue la cosiddetta Primavera di Praga.
Come gli esuli cubani di Miami, che hanno celebrato per giorni la morte del dittatore festeggiando nelle strade, anche il popolo ceco, che ha vissuto sulla propria pelle l’oppressione dei regimi comunisti, non ha dimostrato al Lìder Màximo quel calore mostratogli in occidente in alcuni ambienti che con il genere di dittatura da lui instaurata non hanno mai avuto nulla a che fare.