Russia. Mosca risponde al terrorismo in Inguscezia potenziando il turismo

di Giacomo Dolzani – 

Per risolvere i gravi problemi economici e politici che affliggono l’Inguscezia, piccola repubblica della Federazione Russa situata nel Caucaso settentrionale, il governo russo continua a concentrare i propri sforzi nello sviluppo del turismo.
Oleg Safonov, presidente di Rosturism (l’Agenzia federale per lo sviluppo del turismo in Russia), ha infatti incontrato oggi a Mosca il presidente della Repubblica di Inguscezia, Yunus-Bek Yevkurov, per discutere dei prossimi passi per potenziare il settore turistico nella regione nell’ambito del piano, varato dal Cremlino e che coinvolge tutto il territorio nazionale, “Sviluppo del turismo interno nella Federazione Russa”.
Nel dicembre di quest’anno l’amministrazione regionale ha speso l’intero budget che il governo aveva messo a disposizione, il quale nel corso dell’anno era stato comunque incrementato del 213% rispetto all’importo previsto inizialmente: nonostante questo Yevkurov ha comunque richiesto a Mosca di stanziare ulteriori fondi, al fine di completare la realizzazione delle infrastrutture necessarie allo sviluppo del settore.
Nonostante abbia una superficie di soli 3.600 chilometri quadrati, le potenzialità della regione in campo turistico non sono trascurabili, soprattutto grazie alle bellezze naturali che caratterizzano la regione del Caucaso e che potrebbero richiamare un gran numero di visitatori.
Il freno principale allo sviluppo economico dell’intera area sono però le condizioni di sicurezza: i gruppi armati indipendentisti ed i terroristi islamici continuano ad essere presenti nella regione, conducendo attacchi come l’invasione da parte dei ceceni nel 2004 e la serie di attentati contro funzionari e ministri nel 2009.
La tattica del governo russo questa volta però è cambiata, alla reazione di tipo militare utilizzata negli anni passati si è deciso questa volta di rispondere con la repressione del terrorismo, affiancata però da una strategia volta a rendere più stabile la regione, tramite lo sviluppo economico e l’incremento del benessere della popolazione.

Twitter: @giacomodolzani