Siria. al-Assad apre ai negoziati di Astana, ‘pronto a discutere su tutto’

Notizie Geopolitiche –

Un punto rimane fermo per il presidente siriano Bashar al-Assad: libereremo “ogni centimetro quadrato di territorio”, poiché “Noi abbiamo la legittimità per liberare qualsiasi zona controllata dai terroristi, a prescindere dal nome che si attribuiscono. Sia che si chiamino ‘Stato Islamico’, sia che si chiamino al-Nusra (oggi Jabat Fatah al-Sham, diramazione di al-Qaeda), sia che si professino moderati o Caschi bianchi… non abbiamo niente a che fare con quei nomi”.
Tuttavia al-Assad, intervenendo sui media francesi, ha aperto ai colloqui di Astana che dovrebbero prendere il via a breve, frutto di quell’accordo Russia-Turchia che ha messo in un angolo l’Onu ed escluso gli Stati Uniti e l’Unione Europea, ma che sta comportando una tregua che di fatto regge e che non c’è mai stata, come pure il disimpegno graduale delle forze russe dalla Siria.
Per il presidente siriano infatti c’è piena disponibilità a discutere “su tutto”, compreso il punto conteso e mai superato, nelle mediazioni dell’inviato Onu Staffan de Mistura, del suo ruolo, pur ricordando che “Se vogliono parlare di questo, devono discutere la costituzione”, cosa che poi comporterà un referendum popolare, poiché “la costituzione non è di proprietà del governo o del presidente o dell’opposizione, ma del popolo siriano”.