Siria. Bomba contro gli sfollati filo governativi: 112 morti ad Aleppo

Notizie Geopolitiche –

Ancora una gravissima strage di civili in Siria, dove ieri un ordigno esplosivo ha ucciso 112 persone ad Aleppo ovest, perlopiù sfollati provenienti dalle città filogovernative di Foua e Kafraya, provincia di Idlib, per parecchi mesi sotto assedio da parte dei ribelli.
In questi giorni i civili delle città assediate da entrambe le parti vengono portati con autobus nelle zone controllate a seconda dai governativi o dai ribelli in base ad un accordo mediato da Iran e Qatar: in 5mila sciiti sono partiti da Kafaraya e Foa, mentre in 2.300 sunniti hanno lasciato Madaya e Zabadani; spesso si tratta di combattenti con le loro famiglie.
Prima ancora che gli autobus giungessero a destinazione, i ribelli li avevano bloccati perché pretendevano che a partire fossero prima i combattenti, per cui i governativi avevano fatto altrettanto: la condizione imposta in corso è poi venuta meno nel timore che se i combattenti filo governativi avessero lasciato la città, i civili sarebbero stati sottoposti a vendette.
Dopo alcune ore dall’esplosione della bomba le operazioni di sfollamento sono riprese.
Al momento non vi sono rivendicazioni dell’attentato, ma va ricordato che ad Aleppo hanno combattuto per mesi i ribelli insieme a gruppi salafiti e qaedisti, come Jabat Fatah al-Sham.