di Notizie Geopolitiche –
Bombardamenti dell’aeronautica militare della Federazione Russa si sono susseguiti nella giornata di ieri e sono continuati per gran parte della notte nel governatorato di Deir Ezzor, roccaforte dello Stato Islamico nella Siria orientale.
Secondo quanto riferito dal ministero della Difesa di Mosca, che sul proprio canale YouTube ha pubblicato un video dei raid, i caccia hanno bombardato un numeroso gruppo di miliziani dell’Isis, unitisi a mezzi corazzati e camion militari in ritirata, impedendo che questi potessero riorganizzarsi in una nuova postazione difensiva e contrastare così l’avanzata delle truppe di Damasco verso Deir Ezzor. Nei pressi dei centri di Akerbat e Madan-Jadid, gli attacchi condotti dai caccia Sukhoi Su-35 hanno invece distrutto due carri armati, due depositi di munizioni, un convoglio di automobili che trasportava armi e carburante, una contraerea, diverse mitragliatrici e alcuni mortai.
Un altro convoglio, in transito sull’autostrada che da Resafa conduce a Deir Ezzor, composto da 12 camion carichi di munizioni, armi e carburante, diretti verso le postazioni dell’Isis in città, è invece stato attaccato e distrutto da un raid condotto da caccia Su-34.
Il sostegno dell’aeronautica russa è stato di fondamentale importanza per le forze governative del presidente Bashar al-Assad le quali, in pochi anni, hanno riconquistato gran parte del territorio siriano, strappandolo al dominio dello Stato Islamico e dei ribelli, e che ora stanno rapidamente avanzando verso Deir Ezzor, ultimo bastione dell’Isis nell’est del paese nelle mani dei terroristi da 4 anni.
