di Notizie Geopolitiche –
Si prepara quella che dovrebbe essere l’offensiva finale delle truppe governative siriane per riprendere il controllo del governatorato di Deir Ezzor, una delle ultime roccaforti dello Stato Islamico nell’est della Siria, e ricongiungersi con la sacca di lealisti che ormai da 4 anni sono assediati nella parte orientale della città.
Secondo un reportage trasmesso dalla emittente satellitare irachena Alghadeer, decine di mezzi corazzati dell’esercito siriano, tra cui molti carri armati T-72 di produzione sovietica, si stanno infatti schierando in corrispondenza del fronte, a circa 50km da Deir Ezzor. Già nella giornata di ieri infatti le truppe di Assad avevano avanzato di parecchi chilometri, conquistando diverse posizioni strategiche, tra le quali il monte Bishiri, da cui si può tenere sotto tiro la principale via di approvvigionamento della città.
Dopo un’operazione che ha condotto le truppe del presidente siriano Bashar al-Assad, supportate dai caccia di Mosca, a strappare al dominio degli jihadisti il Badiya e procedere così senza il rischio di attacchi alle spalle, le forze governative hanno ripreso il controllo di circa metà del territorio nazionale, continuando ad avanzare nelle aree ancora occupate dai miliziani del Califfato.
