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I regolari siriani, appoggiati dai miliziani dell’Esercito siriano libero e dall’Aeronautica russa, sono riusciti a respingere ieri sera un’offensiva dei “ribelli” di Jabat Fatah al-Sham, formazione legata ad al-Qaeda conosciuta in precedenza col nome di Jabat al-Nusra.
La battaglia è avvenuta in un’area situata nella parte sud orientale della Siria e, come ha riferito il Centro russo per la riconciliazione siriana, i militari hanno distrutto 3 veicoli corazzati e 14 camioncini che trasportavano mitragliatrici pesanti, uccidendo circa 70 miliziani del gruppo terrorista.
Nella zona ieri 11 villaggi sono passati sotto il controllo dei regolari, dopo che i miliziani ribelli locali si sono uniti ai jihadisti, cosa che ha dato la possibilità ai militari regolari di colpire.
L’Osservatorio siriano dei diritti umani (Ondus), organizzazione vicina alle opposizioni e con sede a Londra, ha riferito di 25 attacchi sulla città ribelle di Deraa: l’intensificarsi delle operazioni di cannoneggiamento fa pensare ad un’imminente azione dei militari per prenderne il controllo.
