Siria. La Russia denuncia le azioni “occulte” dei B-52 Usa

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Il portavoce del ministero russo, generale Igor Konashenkov, ha riferito che aerei della coalizione a guida Usa operano in Siria in modo non ufficiale, ovvero che “l’aviazione Usa e la coalizione internazionale agiscono in modo occulto, poiché ai nostri colleghi americani non piace raccontarci i loro piani”.
Konashenkov ha quindi osservato che “Ciò ha reso possibile agli aerei della coalizione evitare la responsabilità di errori tragici con la morte di civili e la distruzione di obiettivi civili. Basti ricordare a ottobre 2016 il bombardamento di villaggi curdi o il 3 gennaio 2017, con bombardieri strategici B-52 Usa, i bombardamenti nella provincia di Idlib con la morte di più di 20 civili”.
Le notizie riportano che gli aerei della coalizione avrebbero avuto come bersaglio nella provincia di Idlib le posizioni di Jabat Fatah al-Sham, la diramazione siriana di al-Qaeda alleata dei ribelli (ex Jabat al-Nusra), comunque esclusa dalla tregua sottoscritta da Russia e Turchia.
Aerei russi hanno invece colpito le posizioni dell’Isis ad al-Bab, importante area strategica nel nord della Siria dove i militari turchi e i ribelli stanno da settimane combattendo per conquistare le posizioni dei jiihadisti, i quali sono determinati a combattere fino alla fine.