Siria. Lavrov invita a Mosca il britannico Johnson

di Francesco Cirillo

Ad Aleppo Est ormai praticamente presa dalle forze regolari siriane supportate da russi, Hezbollah libanesi, curdi e “consiglieri militari”, per le formazioni anti-al-Assad la situazione si fa complicata. A Ginevra la delegazione di Mosca, guidata dal ministro degli Esteri Sergei Lavrov, sta discutendo con quella statunitense con a capo John Kerry al fine di individuare un nuovo accordo di tregua; Lavrov ha anche invitato il ministro degli Esteri britannico Boris Johnson a Mosca per discutere della crisi e di altre di importanti questioni, ma il capo della diplomazia britannica per il momento non ha risposto all’invito. Una mossa, quella di Lavrov, che potrebbe essere letta nel proposito del Cremlino di stringere rapporti con Londra in vista della Brexit, anche se il problema urgente rimane la Siria, per vorrebbe arrivare a convincere Johnson ad abbandonare il sostegno alle formazioni ribelli siriane.
Johnson intende, prima di recarsi a Mosca, discuterne con la premier Theresa May, la quale comunque temporeggerebbe in attesa della decisione della Corte britannica sulla possibilità del governo di attuare la procedura di uscita dall’Ue senza passare per il Parlamento.