Siria. Le Sdf iniziano le operazioni per prendere Raqqa

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Le Forze democratiche siriane (Sdf) hanno annunciato oggi di aver iniziato le operazioni per la presa di Raqqa, fino a poco fa capitale dello Stato Islamico in Siria (oggi trasferita a Maiadyn, non lontano dal confine iracheno).
Le Sdf comprendono una serie di sigle che spaziano dalle milizie cristiane a quelle sunnite anti-Isis a quelle sciite, e soprattutto alle forze curde dell’Ypg, ala armata del Pyd. Quest’ultimo, e quindi le proprie forze armate, è sostenuto dalla coalizione internazionale a guida Usa, ma è avversato da Ankara, che lo considera essere la versione siriana del Pkk: la Turchia aveva inviato militari in Siria per contenere l’avanzata dell’Ypg ad est dell’Eufrate e quindi scongiurare un loro contatto con le popolazioni turcomanne.
In un attacco aereo della coalizione sono rimasti uccisi oggi 21 civili in fuga da Raqqa: come ha riferito l’Osservatorio siriano per i diritti umani, organizzazione vicina alle opposizioni e con sede a Londra ma che ha dato prova di avere il polso della situazione, “I civili stavano salendo su piccole imbarcazioni sulla riva nord dell’Eufrate per fuggire dai quartieri meridionali di Raqqa”. Il direttore dell’Osservatorio, Rami Abdel Rahman, ha anche aggiunto che vi sono “diversi feriti in condizioni critiche”.
Certo è che sono migliaia i civili in fuga dalla città in vista delle battaglie, e scontri si sono già registrati in un quartiere periferico.