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Sono ripresi ad Astana, in Kazakistan, i colloqui per la pace in Siria, promossi da Russia e Turchia con il placet dell’Iran. All’ordine del giorno della riunione di oggi, alla quale sono presenti rappresentanti dell’Onu e della Giordania, vi è la creazione di una commissione trilaterale per il monitoraggio delle violazioni della tregua, ovvero dei dettagli e del meccanismo di monitoraggio, nonché l’avvio di iniziative umanitarie volte ad alleviare le sofferenze della popolazione dopo quasi sei anni di guerra.
Intanto in Siria continuano le opere di sminamento e messa in sicurezza della città di Aleppo, ripresa dai regolari in dicembre grazie al supporto russo, degli Hezbollah libanesi, dei curdi dell’Ypg e di milizie fedeli a Bashar al-Assad.
Il Centro russo per la riconciliazione delle parti ha reso noto che “Nell’ultimo giorno le forze governative hanno preso il controllo di 32,5 chilometri quadrati di territorio”, e che “dal 1 gennaio 2017 sono stati liberati dai terroristi 1022,3 chilometri quadrati”.
Nelle ultime ore l’esercito regolare siriano ha liberato Aran, città controllata dall’Isis.
