Slovenia. Alfano al Comitato bi-ministeriale, ‘relazione eccellente, difficile da migliorare’

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Il ministro degli Esteri Angelino Alfano ha co-presieduto oggi a Brdo, in Slovenia, con l’omologo Karl Erjavec la sessione plenaria del Comitato Coordinamento ministri dei due paesi, il quale, come ha ricordato il numero uno della Farnesina, “costituisce un esercizio di grande rilievo per i nostri Paesi e un canale fondamentale per l’ulteriore consolidamento dei rapporti tra Italia e Slovenia, nell’anno della ricorrenza dei nostri 25 anni di relazioni diplomatiche. Esso rappresenta un foro privilegiato per affrontare questioni bilaterali specifiche e settoriali”.
Alfano ha spiegato che nel primo semestre 2017 l’interscambio economico tra Slovenia e Italia è aumentato del 19%, a 3,5 miliardi di euro e che sono cresciuti gli investimenti italiani in Slovenia, oggi pari a poco più di un miliardo di euro.
L’Italia è il secondo partner economico della Slovenia, e oggi si vuole rafforzare la dimensione istituzionale di questa relazione. Alfano ha annunciato uno sforzo istituzionale per una “maggiore crescita”, in tal senso sarà organizzato in Italia un forum economico per promuovere ulteriormente le due economie. Il “bilaterale”, che segue la visita del premier Gentiloni in Slovenia del 9 settembre scorso, sancisce una relazione che il ministro degli Esteri ha definito “eccellente, difficile da migliorare” e ha indicato le “molte sfide in comune”.
Con l’occasione è stato sottoscritto il programma di lavoro della collaborazione scientifico-tecnologica bilaterale.
Alfano ha anche avuto un incontro con i rappresentanti della comunità italiana in Slovenia.