Somalia. In arrivo 40 addestratori usa per la lotta agli al-Shabaab

Notizie Geopolitiche –

Ad un mese dall’elezione alla presidenza di Mohamed Abdullahi Mohamed, Gli Usa hanno annunciato l’invio in Somalia di una quarantina di militari per addestrare soldati e forze di polizia nella lotta contro gli al-Shabaab, il gruppo qaedista autore di una lunghissima scia di gravi attentati, intensificatisi con la perdita di controllo di parte del territorio.
Lo ha reso noto alla Cnn il portavoce del Comando africano delle forze Usa, Charles Chuck Prichard, il quale ha spiegato che “alcune decine di uomini della 101ma divisione aviotrasportata” saranno dislocate in Somalia per aiutare le forze somale e dell’Amisom.
Era dal 1994 che gli Usa mancavano dallo scenario somalo, dopo che nella notte tra il 3 e il 4 ottobre vi furono pesanti scontri a Mogadiscio contro le forze del signore della guerra Mohamed Farrah Aidid. I militari Usa ebbero un bilancio di 18 morti e 73 feriti, oltre a due elicotteri Black Hawk abbattuti; nell’operazione stabilita dalle Nazioni Unite persero la vita anche un militare salesiano ed uno pachistano.
E’ interminabile la scia di attentati ad opera degli al-Shabaab verso obiettivi civili e militari, ma nondimeno vengono colpiti i peacekeeper Amisom. La missione dell’Unione Africana, supportata dai droni Usa che decollano da Gibuti, conta 22mila uomini ed è formata da Burundi, Etiopia, Gibuti, Ghana, Sierra Leone, Kenya, Uganda e Nigeria. Il 28 settembre 2012 le truppe del Kenya hanno liberato Chisimaio grazie all’intervento della Marina, che ha bombardato le posizioni al-Ahabaab da terra.
La risposta dei qaedisti nei confronti di Nairobi è stata terribile, con gravi attentati condotti nel territorio del Kenya come l’attacco al campus universitario di Garissa (147 morti) e al centro commerciale Westgate di Nairobi (68 morti).