Sudan. La Cooperazione allo Sviluppo per il progetto “Prevenzione del cancro della cervice uterina”

di Chiara Aranci –

Khartoum – E’ stato firmato dall’Ambasciatore italiano in Sudan, Fabrizio Lobasso, e dal rappresentante del Fondo delle Nazioni Unite per la Popolazione (UNFPA), Lina Mousa, un nuovo accordo per lanciare l’iniziativa “Prevenzione del cancro della cervice uterina in Sudan”.
Il progetto, finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo per un importo di 400mila euro, avrà inizio il prossimo marzo e avrà la durata di un anno.
Rinnovando il suo impegno nel sostenere la salute delle donne in Sudan, l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo continua la sua attiva collaborazione con UNFPA per dare una risposta ai bisogni della popolazione, con particolare attenzione nel migliorare la salute delle donne nel quadro dell’aiuto umanitario e dello sviluppo, utilizzando l’esperienza guadagnata sul campo.
L’iniziativa si inserisce nella “Strategia 10 anni in 5 per la Salute Riproduttiva, materno-infantile, di bambini e adolescenti”, lanciata recentemente in Sudan nel Piano Nazionale della Salute Pubblica, che mira a diminuire i tempi per un accesso universale al diritto alla salute.
Ridurre l’incidenza del cancro alla cervice nell’aree individuate (Stati di Kassala, Gedaref e Red Sea) attraverso l’incremento dei test necessari alla prevenzione, seguiti da eventuale trattamento adeguato, sono gli obiettivi del programma, che vedrà la collaborazione dello Stato Federale della Sanità con gli omonimi Statali e le organizzazioni della società civile degli Stati.
Secondo le stime del progetto sono circa 600mila le donne che beneficeranno delle attività di sensibilizzazione nelle comunità, circa 60mila quelle che saranno sottoposte ai controlli mirati e circa 600 quelle che avranno accesso a trattamenti terapeutici specifici.
“Attraverso questa iniziativa vogliamo sottolineare l’importanza del ruolo della donna nella società Sudanese, e dare loro un’opportunità in più per migliorare il loro futuro”, ha dichiarato l’Ambasciatore Italiano, Fabrizio Lobasso.