Tailandia. Morto Rama IX, dopo 70 anni di regno. Gli succede il figlio

di Francesco Cirillo

Rama xE’ morto questa mattina il re della Tailandia Rama IX, sovrano del paese da 70 anni.
Salito al trono nel 1946, il re aveva assunto una forte personalità politica che lo portò ad intervenire in molti casi nella politica interna del suo paese e ad appoggiare i governi militari che dal 1932 (primo colpo di stato) ad oggi si sono susseguiti; anche oggi governa il paese una giunta militare presieduta dal generale Prayuth Chan-ocha.
Secondo molti politologi thailandesi la figura de re era di grande importanza per mantenere unito un paese che considerava Rama IX una semi-divinità , tanto che una legge sulla lesa maestà ha vietato di diffondere notizie diffamatorie o critiche sul suo conto, pena il carcere. In Tailandia non si può discutere neanche sulla successione al trono.
Da mesi sia la comunità internazionale sia quella economica hanno messo a punto piani nel timore di instabilità alla sua morte. Il successore designato è il principe della corona Maha Vajiralongkorn, 64 anni, che viaggia spesso all’estero e che è rientrato dalla Germania per vedere un’ultima volta il padre prima della morte.
Diverse voci sono uscite dalla corte reale su proposito del principe di richiamare “dall’esilio” l’ex primo ministro Thaksin Shinawatra, rovesciato nel 2006 da un colpo di stato militare.
Rama is grandeIl nuovo re Rama X rischia per molti tailandesi di non avere la caratura politica ed istituzionale del padre, con il quale è riuscito a stabilizzare il paese nel periodo della Guerra Fredda. In quel periodo, quanto la monarchia aveva riottenuto enormi privilegi dopo che Bhumibol Adulyadej (questo il nome di Rama IX) aveva ratificato la Costituzione del 1949, il re iniziò a stringere forti rapporti con Washington. L’alleanza con gli Stati Uniti servì a Rama IX per rafforzare la sua posizione politica nel paese e la cosa giovò ai militari; gli statunitensi appoggiarono i governi militari saliti al potere con i ripetuti golpe che le forze armate attuarono. Per i militari il pericolo maggiore erano i movimenti comunisti che rischiavano di rovesciare l’istituto monarchico di Bangkok.
Il crollo dell’URSS e la fine della Guerra Fredda diedero un periodo di stabilità al regno e Rama non intervenne, visionando la possibile democratizzazione della Tailandia negli anni Novanta, pur favorendo la presa del potere da parte dei militari, compreso la nascita del Consiglio per la sicurezza nazionale nel 2006-2008.
Nei suoi 70 anni di regno vi sono stati 15 colpi di stato, 16 costituzioni e 27 cambi di primi ministri. Ha usato la sua influenza anche per sventare sul nascere i colpi di stato militari del 1981 e nel 1985, rifiutandosi di riconoscere l’autorità dei generali che li avevano sponsorizzati.
La morte del re e la successione di Rama X sarà il giro di Boa per una monarchia che ha conservato grande prestigio nel popolo tailandese e nelle file dei vertici militari del paese.