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Gli agenti della Polizia di Stato di Bari hanno fermato un cittadino ceceno di 39anni accusato di essere stato un foreign fighter che ha combattuto nelle fila dell’Emirato del Caucaso, diramazione dell’Isis nell’Asia centrale, ma anche in Siria, tra il 2014 e il 2015.
L’uomo avrebbe anche preso parte all’assalto del 4 dicembre 2014 alla Casa della Stampa di Grozny (Cecenia), attacco terroristico costato la vita a 19 persone.
Gli inquirenti italiani, che hanno cooperato con i colleghi belgi, hanno potuto appurare che il ceceno era inserito in una rete di reclutatori, attività per cui avrebbe plagiato due fratelli albanesi di 26 e 23 anni residenti a Potenza e una donna russa di 49 anni residente a Napoli. I tre sono stati espulsi.
Alle fasi esecutive dell’operazione hanno partecipato anche gli uomini della Digos di Napoli, Foggia e Potenza, sotto il coordinamento dalla Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione.
