di Notizie Geopolitiche –
Due attacchi a base di coltello sono stati registrati nella serata di ieri a Bruxelles ed a Londra.
Nella capitale belga infatti, verso le 20:20, a Boulevard Emile Jacmain, un cittadino somalo ha attaccato, armato di coltello, un gruppo di militari dell’antiterrorismo al grido di “Allah Akbar”, ferendone due in modo lieve alla mano ed al viso. I due soldati hanno subito reagito sparando contro l’assalitore, ferendolo gravemente, tanto che poco dopo questo è deceduto in ospedale.
L’aggressore, secondo quanto riferito dalla polizia belga, non avrebbe legami diretti con ambienti riconducibili allo Stato Islamico o al terrorismo internazionale, bensì avrebbe agito da solo, di propria iniziativa.
Nelle ore successive all’attacco sono arrivate le dichiarazioni del sindaco di Bruxelles, Philippe Close, il quale ha riferito che nella zona è tornata la calma e che nessun evento è stato cancellato a causa di questo fatto, tanto che non è stato nemmeno modificato il livello di allerta. Il premier belga, Charles Michael ha invece rassicurato la popolazione ed espresso il proprio sostegno a tutti i militari schierati in città.
La stessa notte un altro attacco si è invece verificato a Londra quando un uomo, un 26enne, ha aggredito due poliziotti davanti a Buckingham Palace, ferendoli anche in questo caso in maniera non grave.
I due agenti avevano infatti fermato l’attentatore mentre era alla guida della sua auto in quanto avevano notato sul sedile un grosso coltello; sceso dalla macchina l’uomo ha subito reagito aggredendo i militari che però sono riusciti ad arrestarlo.
Ora le indagini sono affidate alla Counter Terrorism Police e l’attentatore, oltre che di lesioni personali, è accusato anche di terrorismo.
Foto: Leon Neal/Getty Images
