Tregua in Siria. Gentiloni sente il leader dell’Hnc Hijab

Farnesina

Gentiloni ngIl ministro degli Esteri Paolo Gentiloni ha avuto oggi un colloquio telefonico con il leader dell’Alto Comitato Negoziale (HNC) delle opposizioni siriane, l’ex premier Riad Hijab.
Il ministro ha riconosciuto gli sforzi compiuti dalle opposizioni in esilio e dalle fazioni armate siriane raggruppate nel Comitato, e l’impegno personale dello stesso Hijab per aderire alla cessazione delle ostilità entrata in vigore la scorsa notte in tutta la Siria.
Il ministro si è rallegrato per i primi segnali nel complesso positivi che sono finora pervenuti dal terreno circa l’attuazione della tregua, incoraggiando le opposizioni siriane a mantenerne il rispetto nell’interesse delle popolazioni ed in vista della ripresa dei negoziati intrasiriani.
Il ministro ha espresso la propria preoccupazione a seguito delle notizie di alcune violazioni della tregua, ammonendo tutte le parti coinvolte a rispettare i propri impegni nell’interesse delle popolazioni e per non compromettere definitivamente le chance di un processo politico in Siria.
Riad Hijab ha ringraziato il ministro per il sostegno italiano alle opposizioni ed al popolo siriano, anche attraverso gli aiuti umanitari e gli impegni assunti alla Conferenza di Londra. Hihab ha inoltre invitato l’Italia a farsi portavoce della preoccupazione di HNC per le conseguenze anche sui civili delle odierne violazioni della tregua che l’HNC attribuisce al regime e ai suoi sostenitori. Nonostante queste preoccupazioni, il Coordinatore dell’HNC ha confermato l’intenzione di mantenere nei prossimi giorni l’impegno preso dalla mezzanotte di ieri per il cessate il fuoco.
Entrambi hanno concordato, in linea con numerose risoluzioni del CdS, sulla necessità urgente ed incondizionata di porre fini agli assedi e consentire pieno accesso umanitario ai civili in stato di bisogno, oltre che di liberare tutti coloro, in particolare donne e bambini, detenuti illegalmente dal regime.
Il ministro ed il coordinatore dell’HNC hanno convenuto di tenersi in contatto nei prossimi giorni alla luce dell’impegno italiano in seno alle Task Force umanitaria e sul cessate il fuoco dell’ISSG ed in vista dell’auspicata ripresa dei colloqui intrasiriani a Ginevra sotto l’egida dell’inviato speciale cui è stato ribadito pieno supporto.