di Ghazy Eddaly –
TUNISI. In vista delle elezioni comunali che si terranno in Tunisia il 6 maggio, il partito islamico Ennahda ha sorpreso presentando fra i candidati di Monastir una persona di religione ebraica.
Si tratta di Simon Salama, 55 anni, terzo in lista: in occasione della presentazione dei candidati di Ennahda ha avuto modo di spiegare la sua scelta dichiarando che “si tratta di un’apertura a tutte le face di cittadini, soprattutto quelli espulsi dalla politica, cosa che dimostra che Ennahda è un partito aperto a tutti i tunisini” e che “il conflitto politico non è di tipo religioso o ideologico ma per l’interesse di tutti i cittadini”.
Simon Salama ha parlato ai mass media locali della sua convinzione circa il grado di civiltà del partito islamico ed il suo orientamento verso la separazione tra religione politica.
Il partito islamico si presenterà alle elezioni prossime in 350 comune con il maggior numero di membri indipendenti.
