Turchia. Del Grande ancora in stato di fermo. La Farnesina, ‘sta bene, stiamo lavorando per il rientro’

Notizie Geopolitiche –

Sembrava dovesse essere una questione di ore il rimpatrio del giornalista e documentarista italiano Gabriele Del Grande, in stato di fermo in Turchia dal 10 aprile in quanto individuato nella provincia di Hatay, vicino al confine con la Siria. Tuttavia Del Grande risulta essere ancora trattenuto dalle autorità turche ed oggi in una nota della Farnesina si legge che “In relazione alla vicenda di Gabriele Del Grande, fermato in Turchia perché si trovava in una zona del Paese in cui non è consentito l’accesso, si rende noto che le Autorità turche hanno assicurato che il connazionale sta bene.
La Farnesina, in stretto raccordo con l’Ambasciata d’Italia ad Ankara e il Consolato a Smirne, continua a seguire il caso con la massima attenzione al fine di favorire una rapida soluzione della vicenda. La Farnesina sta altresì prestando ogni possibile assistenza alla famiglia del connazionale, con la quale è in costante contatto”.
L’area in cui il giornalista italiano era stato individuato, come tutto il confine con la Siria, è sottoposta a controlli rigidissimi introdotti già nel 2014 a seguito dell’attentato di Suruc ad opera dell’Isis e ancor più dopo il tentato golpe del 15 luglio scorso, dopo che per la stessa frontiera sono transitate per anni decine di migliaia di foreign fighters: ai giornalisti servono autorizzazioni speciali per operare nelle regioni di confine.
Del Grande, 35enne toscano, era giunto in Turchia qualche giorno fa per realizzare alcune interviste per il suo nuovo libro con oggetto le crisi migratorie, e nella regione in cui era stato fermato vi sono numerosi profughi siriani.