Turchia. Del Grande rilasciato

Notizie Geopolitiche –

Il ministro degli Esteri Angelino Alfano ha twittato questa mattina che “Gabriele del Grande è libero. Gli ho parlato adesso, sta tornando in Italia. Ho avuto la gioia di avvisare i suoi familiari. Lo aspettiamo”. Ad avvisare Alfano della decisione delle autorità turche di rilasciare il giornalista italiano è stato il suo collega Mevlut Cavusoglu, che “ringrazio”.
Gabriele Del Grande era rinchiuso nel centro di detenzione amministrativa di Mugla, sulla costa egea meridionale della Turchia, dal 9 aprile in quanto individuato nella provincia di Hatay, vicino al confine con la Siria, sprovvisto delle necessarie autorizzazioni.
Gli inquirenti turchi volevano vederci chiaro nel lavoro che Del Grande stava portando avanti e per il quale si stava documentando, ma l’area, come tutto il confine con la Siria, è sottoposta a controlli rigidissimi introdotti già nel 2014 a seguito dell’attentato di Suruc ad opera dell’Isis e ancor più dopo il tentato golpe del 15 luglio scorso, dopo che per la stessa frontiera sono transitate per anni decine di migliaia di foreign fighters: ai giornalisti servono autorizzazioni speciali per operare nelle regioni di confine.
Del Grande, 35enne toscano, era giunto in Turchia qualche giorno fa per realizzare alcune interviste per il suo nuovo libro con oggetto le crisi migratorie, e nella regione in cui era stato fermato vi sono numerosi profughi siriani.
“La notte è passata al lavoro, è stato un lavoro in realtà silenzioso in questi giorni, comunque è andata bene, sono molto soddisfatto di questo”, ha riferito Alfano a RaiNews24, “Sono davvero soddisfatto del lavoro che è stato fatto da tutti e del fatto che Gabriele torni ad essere un uomo libero”.
Il giornalista per giorni ha fatto lo sciopero della fame, anche perché gli era stato vietato il diritto di incontrare un avvocato, le autorità consolari e persino non era stato messo a conoscenza di capi di imputazione.
La Farnesina si è attivata tempestivamente attraverso l’ambasciatore Luigi Mattiolo, ma Alfano ha sentito più volte al telefono Cavusoglu, mentre in Italia vi sono stati sit-in e manifestazioni. Del Grande è giunto all’aeroporto di Bologna in mattinata.
“Sono molto soddisfatto, tutto bene quel che finisce bene”, ha detto Alfano a Uno mattina. “Ho parlato con Gabriele, l’ho trovato sollevato e desideroso di rientrare in Italia”. Ha quindi espresso un “grande apprezzamento per il lavoro silenzioso della Farnesina e della rete diplomatico-consolare”.