Ue. Antidumping: dal 20 dicembre nuove regole per le pratiche commerciali sleali

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Il Consiglio europeo ha approvato nuove regole per aiutare a proteggere l’Unione Europea dalle pratiche commerciali sleali, che entreranno in vigore entro il 20 dicembre. Questa nuova metodologia, in gergo europeo detta “antidumping”, individuerà e punirà i casi in cui i prezzi dei prodotti importati siano artificialmente abbassati a causa di un intervento statale.
“Oggi stiamo rispettando le priorità della nostra presidenza: rafforzare il nostro kit di strumenti antidumping per fornire un ambiente equo per i produttori dell’Ue. Le nuove regole saranno cruciali per garantire che tutti i nostri partner commerciali ci stiano vendendo i loro prodotti a prezzi non distorti e che quella giusta competizione di mercato sia rispettata, ha commentato a termine del Consiglio il ministro degli Scambi estone, Urve Palo. Il nuovo quadro giuridico rimuove la precedente distinzione tra economie di mercato e non di mercato per calcolare il dumping mantenendo allo stesso livello di protezione per i produttori. La Commissione dovrà ora dimostrare l’esistenza di una “significativa distorsione del mercato” tra il prezzo di vendita di un prodotto e il suo costo di produzione. Su questa base, sarà consentito fissare un prezzo per il prodotto facendo riferimento ad esempio al prezzo del bene in un paese con un livello simile di sviluppo economico o ai relativi costi e prezzi internazionali non falsati. La Commissione elaborerà inoltre relazioni specifiche su paesi o settori che descrivono le distorsioni.
In linea con la prassi attuale, spetterà alle imprese dell’Ue presentare reclami, ma saranno in grado di utilizzare le relazioni della Commissione per sostenere il loro caso.
Il testo adottato il 15 novembre dal Parlamento europeo e il 4 dicembre dal Consiglio sarà firmato a Strasburgo il 13 dicembre. La pubblicazione nella Gazzetta ufficiale del regolamento è prevista per il 19 dicembre. Entrerà in vigore il giorno dopo. La Commissione ha proposto modifiche mirate alla metodologia antidumping nel novembre 2016. Questo adattamento specifico al regolamento sugli strumenti di difesa commerciale, anch’esso in fase di revisione, è stato formulato in modo neutrale rispetto al paese e nel pieno rispetto obblighi dell’Ue dell’Omc.