Ue. Il presidente del Parlamento europeo Tajani sulle priorità della presidenza bulgara

di Carlo Corazza * –

STRASBURGO. Oggi nella seduta plenaria del Parlamento europeo a Strasburgo, il primo ministro Boyko Borissov ha presentato le priorità della presidenza bulgara del Consiglio dell’Ue cominciata il 1 gennaio 2018.
A seguito del dibattito in plenaria, il presidente del Parlamento europeo ha dichiarato:
“Siamo pronti a lavorare insieme per rafforzare la nostra Unione e dare risposte ai cittadini, a cominciare da immigrazione, sicurezza e occupazione per i giovani. Sono convinto che la Presidenza Bulgara contribuirà al processo per definire un quadro di bilancio pluriennale ambizioso che rifletta queste priorità.
Apprezzo l’attenzione che la Presidenza ha rivolto ai giovani. Dobbiamo dare prospettive alle nuove generazioni e creare lavoro. Per questo, dobbiamo attirare più investimenti in settori ad alto potenziale, quali le tecnologie digitali, le industrie creative o il turismo.
Condivido l’impegno della Presidenza per la promozione dell’imprenditorialità, anche attraverso un contesto più favorevole all’innovazione e alla creazione d’imprese.
La Bulgaria è in prima linea nel garantire la sicurezza e si è dimostrata un partner affidabile ed efficace nel controllo delle frontiere esterne. Contiamo, dunque, sulla Presidenza per progredire in questi settori essenziali.
Ci aspettiamo un contributo decisivo anche sul controllo dei flussi migratori e sull’asilo. Lo scorso dicembre il Parlamento ha approvato a larga maggioranza un nuovo sistema di asilo efficace e solidale. E’ tempo che il Consiglio faccia la sua parte in tempi rapidi.
Negli ultimi anni la Bulgaria ha fatto molta strada. A 10 anni dalla sua adesione il Paese è un motore di sviluppo e stabilità in tutta la regione, anche grazie alla sua posizione geografica strategica.
Può svolgere un ruolo chiave nel sostenere e accompagnare il cammino verso l’Unione dei nostri vicini dei Balcani occidentali.
Grazie all’impegno personale del Primo Ministro Boïko Borissov, la prospettiva concreta di un allargamento, già nei prossimi anni, ai paesi che dimostreranno di essere pronti, è ormai parte della nostra agenda.
Andrò in visita ufficiale in Serbia alla fine di questo mese per dimostrare l’impegno del Parlamento europeo.
La Bulgaria non è più un “nuovo” Stato membro. Da oggi è alla guida dell’Europa e sono certo che saprà farlo con successo. Il mio forte auspico è che diventi al più presto parte di Schengen e dell’Euro.
Mai come oggi il motto scelto dalla Presidenza appare appropriato: “uniti siamo più forti””.

* Portavoce del Presidente Tajani.