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Il capo della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, si è rivolto al presidente Usa Donald Trump avvertendolo di non incoraggiare i paesi europei a lasciare la Casa comune poiché un crollo dell’Unione potrebbe portare a un nuovo conflitto dei Balcani.
Nell’intervista per il Financial Times Junker ha definito “irritante” e “incredibile” l’entusiasmo di Trump per la Brexit, aggiungendo che “Se li lasciamo soli, Bosnia-Erzegovina, Repubblica Srpska, Macedonia, Albania, tutti quei Paesi, avremmo una nuova guerra nella regione”.
Juncker ha anche aggiunto che il presidente Usa sta spaventando gli europei con la sua retorica dell’”America First”, ed ha notato che “E’ la prima volta che nella storia del dopoguerra abbiamo un presidente americano che dà l’impressione non essere interessato alle questioni europee”. Ha quindi lamentato che Trump si dimostra tiepido circa la possibilità di avere un incontro con lui,
“Stanno cercando di organizzarlo, ma ha altre priorità”. D’altronde “di Europa non ci capisce niente. L’altro giorno stava parlando con Tusk al telefono e pensava di parlare con me”.
Con una nota Trump ha comunque inviato oggi le congratulazioni per i sessant’anni di Ue: “Gli Stati Uniti si congratulano con l’Unione Europea per il sessantesimo anniversario dei Trattati di Roma e della fondazione della Comunità economica europea”. (…) “I nostri due continenti condividono gli stessi valori e, prima di tutto, lo stesso impegno per promuovere la pace e la prosperità attraverso la libertà, la democrazia e lo stato di diritto”, ed “Insieme siamo impazienti di avere altri 60 e più anni di condivisione della sicurezza e di prosperità condivisa”.
