Uomo spara e uccide un poliziotto a Parigi, a poco dalle elezioni. E’ terrorismo

di Guido Keller –

Sparatoria in Francia a poco dal primo turno delle presidenziali: il fatto è avvenuto a Parigi, sugli Champs Elysées, nei pressi della brasserie Fouquet’s, dove un uomo sceso da un’Audi 80 ha sparato con un fucile kalashnikov a tre poliziotti, uccidendone uno e ferendo gli altri due in modo grave. Ferito anche un passante, in modo non grave.
L’aggressore è stato altresì ucciso da altri agenti. Per quanto si sia parlato di un secondo uomo, le autorità hanno affermato che il terrorista ha colpito da solo; il presidente francese Francois Hollande, che per domani ha convocato il Consiglio di sicurezza nazionale, è intervenuto alla tv di stato affermando che “tutto fa pensare che si sia trattato di terrorismo”. Ha quindi ribadito la solidarietà alla polizia.
Fonti riportano che l’uomo era giunto in treno da Bruxelles, dove risiedeva, e che le autorità belghe avevano avvertito già alcuni giorni fa l’intelligence francese di un possibile attacco. Il Site, che monitora le azioni del terrorismo jihadista in rete, ha riportato la rivendicazione dell’Isis.
L’area è stata immediatamente chiusa ai passanti e nella zona sono arrivati numerosi poliziotti; chiuse anche le vicine stazioni della metropolitana a titolo precauzionale.
Ancora non sono state diffuse informazioni circa la possibile paternità dell’attacco, sì è certi solo che si è trattato di terrorismo, ma da giorni intelligence e polizia sono in allarme per possibili attacchi terroristici in concomitanza con la tornata elettorale. Solo pochi giorni fa la polizia ha arrestato a Marsiglia due uomini di 24 e 30 anni, di nazionalità francese che stavano per compiere un attentato. I due, Mahiédine M. e Clément B., si erano conosciuti in carcere dove si erano radicalizzati ed è stato appurato il loro legame con l’Isis: il sospetto è che i due avessero come obiettivo un elemento legato alla campagna elettorale.
Al momento dell’attacco di questa sera era in corso l’ultimo dibattito televisivo fra i candidati prima del silenzio di 48 previsto dalla normativa.
La polizia ha avvertito della cosa gli apparati di sicurezza dei candidati.