Usa. Gli inquirenti vogliono Kushner: è la spada di Damocle che aspetta Trump al suo rientro

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Il presidente Usa Donald Trump è assente dagli Usa ormai da una settimana. Oggi è a Taormina per il G7, ma il suo viaggio lo ha visto prima in Arabia Saudita, poi in Israele e Palestina, quindi a Roma e Vaticano, poi a Bruxelles per il vertice Nato. Un tour de force che lo ha tenuto lontano dalle beghe di Washington, ma la spada di Damocle del Russiagate, che potrebbe tradursi in impeachment, lo sta aspettando al suo rientro.
Trump ha evitato di parlarne alla stampa, anche a Taormina ha scelto di non rilasciare dichiarazioni, ma è stato proprio durante il viaggio che il genero Jared Kushner, suo consigliere, ha appreso di essere nel mirino dell’indagine dell’Fbi, ritenuto persona informata sui fatti.
Il Washington Post ha infatti riportato che Kushner aveva aperto canali con la Russia, anche attraverso l’ambasciatore di Mosca Sergey Kislyak, già nel corso della campagna elettorale per discutere dell’annullamento delle sanzioni alla Russia.
In cambio di cosa? Il sospetto è che l’azione degli hacker russi, che avevano attaccato computer e diffuso mail dei democratici al fine di distruggere l’immagine di Hillary Clinton, possa essere proprio il favore chiesto da Kushner, ma collegato a questo vi sarebbe quanto avvenuto nell’incontro di Trump con il ministro degli Esteri Sergey Lavrov di metà maggio, quando il presidente aveva rivelato proprio ai russi informazioni date dai servizi israeliani con il divieto di diffusione.
Lo staff aveva da subito rinnegato le indiscrezioni riportate dal Washington Post, ma Trump aveva lasciato tutti di stucco affermando che “Come presidente volevo condividere con la Russia, in un incontro ufficiale alla Casa Bianca, fatti riguardanti il terrorismo e la sicurezza sui voli di linea, cosa che ho assolutamente il diritto di fare”.
Tornando a Kushner, il suo avvocato Jamie Gorelick ha ieri ha fatto sapere che il suo cliente si è già reso disponibile a parlare con gli inquirenti e che “farà la stessa cosa se contattato per qualsiasi altra inchiesta”.