di Manuel Giannantonio –
Il presidente messicano Enrique Pena Nieto ha avvisato attraverso un’intervista alla Cnn Donald Trump che il suo paese non pagherà “in nessun caso” per il muro di separazione al confine, come invece promesso, in caso di vittoria, il candidato repubblicano.
Il progetto, frutto della mente del tycoon immobiliare newyorchese, dovrebbe interrompere il flusso migratorio clandestino, un caposaldo ed uno dei punti più controversi della spettacolare propaganda del candidato repubblicano.
Trump ha sempre detto che farà pagare il Messico per il suo progetto.
Già lo scorso marzo Pena Nieto aveva escluso tale possibilità, cosa ribadita anche dal ministro dell’economia Luis Videgaray, il quale ha fatto sapere in più occasioni che il suo governo non stanzierà un soldo.
Un mese dopo Donald Trump, già noto per le uscite polemiche sulla comunità latina, aveva spiegato come intendeva comportarsi in caso di rifiuto del Messico, ovvero che arriverebbe a bloccare parte dei miliardi di dollari inviati ogni anno nel loro paese dai cittadini messicani che vivono e lavorano negli States.
Il progetto prevede la costruzione di muro di 1.600 km lungo la frontiera, per un costo totale di 8 miliardi di dollari.
