Usa. Nuove sanzioni contro Teheran; Mattis, ‘Iran principale sostenitore del terrorismo’

di Notizie Geopolitiche – 

Il lancio del missile a medio raggio da parte dell’Iran avvenuto pochi giorni fa ha scatenato la rabbia di Israele e del suo premier Benjamin Netanyahu il quale, a quanto sembra, è riuscito a persuadere il neopresidente Usa Donald Trump, dichiaratamente vicino alle posizioni di Tel-Aviv, a reagire secondo la sua volontà.
Il leader israeliano aveva infatti richiesto nuove sanzioni nei confronti di Teheran, provvedimenti presi ieri da Trump contro 25 tra persone e società che, secondo le informazioni a disposizione di Washington, avrebbero contribuito al successo del test ed appoggiato il programma missilistico dello stato degli ayatollah.
Dal canto suo Teheran, tramite le dichiarazioni del ministro degli Esteri Mohamad Yavaz Zarif, ha risposto di non badare alle minacce dell’occidente e che l’Iran non ha alcuna intenzione di scatenare una guerra, le armi che vengono testate hanno infatti scopi unicamente difensivi.
Di opinione completamente opposta è invece il nuovo capo del Pentagono, James Mattis, il quale, nel corso di una visita a Tokyo, ha affermato pubblicamente che, nonostante non ci sia al momento la necessità di rafforzare la presenza statunitense nel Medio Oriente, l’Iran resta comunque “il più grande stato sostenitore del terrorismo”.