Usa. O’Reilly su strage Las Vegas, ‘E’ il prezzo della libertà’

di Notizie Geopolitiche – 

Il giornalista statunitense Bill O’Reilly, uno dei più conosciuti del paese e notoriamente un conservatore, ha definito la strage di Las Vegas, nella quale ieri sono morte 59 persone ed oltre 500 sono rimaste ferite, come “il prezzo della libertà”.
Dopo che un killer, risultato uno squilibrato mentale, affacciato ad una finestra al 32mo piano dell’hotel Mandalay Bay ha sparato centinaia di raffiche di mitra contro una folla radunatasi nel parco sottostante per assistere ad un concerto, il noto commentatore ha pubblicato sul proprio sito web un pezzo in cui espone il suo pensiero in merito alla strage e, soprattutto, riguardo la possibilità dei cittadini americani di possedere armi, un argomento sempre più attuale viste le spinte sempre più forti, soprattutto da parte democratica, che chiedono di aumentare il controllo sul loro possesso e sulla loro vendita.
O’Reilly ha infatti scritto: “L’assassino aveva diverse armi (42 per la precisione n.d.r.) e potete stare certi che, nei prossimi giorni, il dibattito relativo alla loro limitazione si intensificherà” ed ha continuato: “Nella mia carriera ho trattato decine di crimini commessi con armi da fuoco, posso quindi dirvi che le restrizioni del governo non impediranno agli psicopatici dal far male alle persone. Troveranno un modo, questo è il prezzo della libertà”. Il giornalista ha quindi terminato il proprio articolo affermando: “Il Secondo emendamento è chiaro: gli americani hanno il diritto di armarsi per proteggersi. E questo diritto lo hanno anche i matti.”

Foto: sito web Bill O’Reilly