Usa. Toyota investe in Messico; Trump, ‘pagherete forti dazi’

di Giacomo Dolzani – 

Continua la campagna del neopresidente Usa Donald Trump contro la delocalizzazione della produzione industriale: questa volta l’attacco, sempre affidato ad un messaggio su Twitter, è stato contro Toyota. Il colosso automobilitico giapponese aveva infatti annunciato l’apertura di un nuovo impianto nella Bassa California, in Messico, dove sarebbe stato prodotto il modello “Corolla” destinato al mercato statunitense. Il Tycoon ha quindi pubblicato un tweet con minacce esplicite contro Toyota, in cui la risposta alla decisione dell’azienda è stato un deciso “NO WAY!” (Neanche per idea!) aggiungendo poi: “Costruite l’impianto negli Usa o pagherete ingenti dazi”.
L’aumento dei dazi sull’importazione, che Trump ha minacciato di portare fino al 35%, per le aziende che trasferiscono oltreconfine i loro impianti con lo scopo di pagare meno tasse e rivendere i loro prodotti negli Stati Uniti a prezzi inferiori, è stato uno dei cavalli di battaglia del milionario americano durante tutta la campagna elettorale.


Solo pochi giorni fa uno scontro di questo tipo, con avvertimenti analoghi, si è verificato con il gigante statunitense General Motors, mentre Ford, che aveva pianificato un investimento da 1.6 miliardi di dollari in Messico, ha deciso di fare marcia indietro e dirottare quei fondi sul potenziamento di uno stabilimento del Michigan, per il quale sono stati spesi 700 milioni.
Il metodo applicato da Trump, benché basato su minacce ed intimidazioni, sembra per il momento riscuotere un certo successo, salvaguardando migliaia di posti di lavoro negli Usa, fatto che però sta creando un certo allarme in Messico, dove si teme un conseguente crollo degli investimenti stranieri.

Twitter: @giacomodolzani